Finalmente tutti i Veneziani gioiscono: il nostro “naso di ferro” è stato ritrovato, ed ongnuno ritrova parte del suo, cuore, della sua venezianità, della bellezza nel riconoscerci in una statua di moro, mercante di spezie, che prova e fa provare sentimenti veri e puri a tutti.
Chi non è veneziano forse non può capire, ma la nostra città vive delle proprie pietre, della terra strappata alla laguna, dei glicini sulle terrazze e sulle altane che si riflettono sul Canal Grande, delle nostre pietre ” i masegni” ed i nostri ponti, croce e delizia di questa nostra meravigliosa “casa”, ed anche dei nostri tempi, dilatati, lenti, perchè ogni luogo rievoca ricordi, in ogni luogo ci si ritrova nei secoli passati, e si assapora allora il tempo, la bellezza, la luce e lo spazio di questa città: Per questo motivo tutti hanno sofferto ed ora tutti gioiscono….Venezia sarà sempre quella..il campo dei mori, con le tre teste, le calli, i campielli, la bellezza di alcuni scorci sopra i rii, in un’atmosfera unica…senza tempo e romantica, gentilmente e non stucchevolmente romantica.
Partecipo la mia gioia a voi, e spero che la condividiate perchè la bellezza è patrimonio di tutti, e della bellezza ognuno usufruisce e ne gode, partecipando con gli altri del proprio piacere e del piacere universale che “il bello” contribuisce a rendere tale. Se si pensa che il Campo dei Mori si trova proprio dall’altra parte del Rio della Casa del Tintoretto..!! che ne dite? il viaggio vero e puro nell’arte.
Un abbraccio affettuoso ed un saluto gioioso a tutti, Piera
Nel tuo bel post citi i “masegni” che, purtroppo, “spariscono” senza che le varie proteste che appaioni sulla stampa locale abbiano un seguito.
In mezzo a tante “sparizioni” (vedi corti pubbliche che diventano private, o affreschi esterni che si consumano sotto l’azione costante delle intemperie, o fauna ittica decimata dall’inquinamento… ) finalmente una buona notizia!
Bentornato tra noi Sior Rioba 😉
Nous avons suivi cette affaire et étions ravis que la tête du Sior Robia ait retrouvé sa place!
La testa è stata ritrovata poco distante dal Campo dei Mori, in un angolo appartato! Noi veneziani siamo tutti felici!!!!! Quella statua è un pò il nostro cuore ( si dice che i puri di spirito accostando la mano del Sior Rioba possono sentire i battiti del suo cuore), ed in pò il nostro porta fortuna. E’ chiamato anche ” Naso di ferro”. Un caro saluto, Piera