Perché Venezia Nascosta

box_piera.jpgMi presento: mi chiamo Piera Panizzuti, veneziana doc, trasferita in provincia di Vicenza, incantata dal posto dove vivo, ma ancora e sempre innamorata della città dove sono nata, ho studiato e lavorato. Certo qui tutti hanno sentito parlare di Venezia, l’hanno sicuramente visitata,  hanno potuto ammirare Piazza S. Marco con la sua Basilica, copiata in tutto e per tutto da quella di Sofia di Costantinopoli, splendida, intarsiata, carica di mosaici d’oro che raffigurano il trafugamento del corpo di S.Marco da parte di alcuni mercanti veneziani E poi la torre con i mori che battono le ore, i cavalli già trafugati dai Veneziani e poi rubati da Napoleone e quindi restituiti, il Ponte di Rialto, il Canal Grande, il Lido.

027.JPGIl mio piacere vero è nel raccontare quella Venezia che i turisti in genere non conoscono, perché troppo presi, come è giusto, dalla migliaia d’opere d’arte, gallerie e musei che arricchiscono questa città di opere antiche e moderne. Per me è entusiasmante condividere con voi la Venezia sconosciuta, quella che non fa parte del classico giro turistico e che richiederebbe mesi per essere visitata e conosciuta e “scoperta”.

La mia proposta è un percorso alternativo, affascinante, ricco di personaggi ed episodi storici che sono avvenuti nel corso dei secoli: curiosità che hanno reso questa città la porta ideale verso l’Oriente, l’inizio della via della seta e delle spezie, all’avanguardia sempre e comunque per quanto riguarda la convivenza comune con razze e culture diverse, l’apertura mentale, la civiltà, il ruolo delle donne.

Venezia ha sempre avuto un interesse vero verso la civiltà, la giustizia, la saggezza. Ha vissuto secoli di splendori nella consapevolezza del suo ruolo e capace di utilizzare al meglio le capacità diplomatiche dei propri politici e mercanti, nel sapersi relazionare con gli altri comunque, disincantati e disincantando.

Venezia ha dato al mondo musicisti come Vivaldi, Albinoni, Benedetto Marcello, scrittori straordinari come Carlo Goldoni, Giacinto Gallina ed altri scrittori che hanno espresso i caratteri veri di questa gente.. per non parlare di geni del pennello “adottati” come Giorgione e Veronese, e quelli nati qui come i Bellini, il Canaletto, il Tintoretto. Per non parlare di personaggi magici, incredibili e affascinati come Giacomo Casanova.

Insomma: tutti conoscono Venezia, ma in questo blog vi voglio presentare quella nascosta ai più. Grazie per la lettura.

Facebook Comments

56 thoughts on “Perché Venezia Nascosta

  1. mi pare un progetto molto interessante…. non é da tutti provare a dire qualcosa di meno che ovvio su Venezia!
    Seguirò con interesse gli sviluppi.

  2. ti ringrazio per l’attenzione, ho ancora moltissime cose da scrivere e raccontare su Venezia. Spero sempre di meritarmi la tua attenzione e quella degli altri lettori. Se hai un blog possiamo scambiare volentieri il link!

  3. Fin qui l’attenzione é proprio meritata! Anche io ho un blog che però da tempo non aggiorno..quasi quasi mi fai tornare la voglia…
    l’indirizzo é “piccolestorienellapietra.myblog.it”

  4. sono passata un attimo a vedere il tuo blog: lo trovo interessante e veramente piacevole. Verrò più spesso e tu continua ad aggiornarlo, perchè almeno a me, questo modo di vedere le cose, di raccontarle fa immaginare e viaggiare con le tue sensazioni e con le mie..in una elaborazione dei tuoi paesaggi, nel racconto del lago, nel tuo Salento, che dev ‘essere meraviglioso. Ciao, ora è un periodo strano per vie delle feste e delle tante cose da fare, ma tornerò a trovarti sul tuo blog.

  5. cara pierapannizzuti, evidentemente il web nasconde ancora qualche mistero ; anche io cercando il mio blog mi sono imbattuta in quello che parlava del lago e del Salento…
    ma NON è il mio quello che hai visitato che é invece di una certa Kuoreditenebra…
    il mio é
    http://piccolestorienellapietra.myblog.it/

    racconto di iscrizioni o segni che, incisi nella pietra, parlano del passato…
    Non che tu debba visitarlo, ma solo per correttezza.
    A presto leggerti sui misteri di Venezia
    Scanfesca

  6. Riporto qui – che mi sembra il luogo d’incontro “general purpose” del blog – il commento che avevo fatto e che mi è stato associato ad una pagina specifica.

    Devo ringraziarla. Leggo praticamente queste pagine quasi in contemporanea alla sua scrittura.
    Sono stato a Venezia una settimana, fino a pochi giorni fa, per l’ennesima volta (non ne ho mai abbbastanza). Ora stavo ripercorrendo un po’ di tracce della città e mi sono imbattuto nel suo blog. E’ vivace, vario, documentato.
    Continuerò a frequentarlo e lo raccomanderò ai futuri visitatori.

    Cordialmente
    Mario Conti

  7. cara piera continua cosi x altri 100 anni 6 sempre 1 nella lista artistica venexiana, fin ke potro’ ti leggero’ con ammirazione e grazie di esistere luciano

  8. ho appena terminato di scorrere dall’ultima alla prima di queste tue pagine… tutte d’un fiato, su alcune soffermandomi di più, su altre ripromettendomi di tornare. hai fatto un’opera d’arte del tuo blog, un inno d’amore alla tua città, una carezza ai suoi pregi conosciuti o meno che siano. per me che vivo altrove anche se vicina, e sento ugualmente in me la fierezza ed il vanto di avere del sangue veneziano ricevuto dal mio papà è un legame che non voglio perdere. vederlo in te che conosci la storia, le curiosità, i misteri di questa città unica è fantastico! ti tengo come maestra di riferimento e terrò questo tuo blog tra i link da visitare spesso.

  9. Cara Renata! mi sento orgogliosa e commossa dalle tue parole e sento che anche tu percepisci fino in fondo la peculiarità di essere figlia di questa gente, della civiltà, della attenzione alla natura, alla giustizia, ed alle arti e le lettere. Oltre alla sua particolarità di essere unica al mondo. Ti sono grata ancora per le tue parole, e ti saluto come un’amica!!!! ciao, e spero a presto, Piera

  10. Anch’io sono una veneziana che vive in terraferma. Il mio contatto con Venezia lo esprimo con la pittura, una pittura non di genere, ma fatta di ricordi e rimandi.Perchè oltre alle bellissime pagine di storia di Venezia segreta, esiste anche una Venezia segreta pittorica fatta di luce e ombre, di acque, di baro e di bricole……

  11. Ciao Carla!! tra veneziane capiamo benissimo quali evocazioni possano nascere artisticamente con la luce di Venezia, i suoi scorci, la distesa pigra della Laguna delle barene, o il bagliore del sole riflesso dall’acqua, ed altre mille sfumature di luci e colori, o come dici..di ombre, l’oscurità di una calle…insomma..se ci sono persone come te che fanno vivere tutto ciò vuol dire che ri può rendere eterna questa straordinaria città. Ti abbraccio affettuosamente, Piera

  12. Desidero farle i miei complimenti per questo bellissimo sito! Io sono nata a Venezia, ma vivo da sempre a Milano. Amo Venezia e ricordo sempre con orgoglio la mia nascita.Dicono che i veneziani che non vivono a venezia mantengono comunque un legame speciale con essa. Leggo sempre con molto interesse tutti gli articoli,sempre esaustivi, ricchi di curiosità, ma sempre attenti al contesto storico.
    cordiali saluti

  13. Gentile Margherita: sono felice che Lei senta dentro di se le Sue origini veneziane, che non sono solo culturali, ma sono anche ….una sorta di sintonia che tra veneziani non si perde, anzi, forse si acuisce con la lontananza.
    La ringrazio di cuore per il Suo apprezzamento, che mi gratifica tantissimo per ciò che cerco di fare: trasmettere il mio amore per questa nostra città!! Un abbraccio affettuoso e ancora grazie, Piera

  14. Gentile signora Piera avrei piacere di contattarla. Se vuole puo’ chiamarmi.
    grazie e spero di risentirla( ha volte ho difficolta’ con internet)
    alfonso rubino

  15. Gentile signor Rubino, le ho cancellato i dati telefonici perché non è bene diffonderli in rete. cordiali saluti!Piera

  16. Marino, sai che mi commuovi? sono felice che ti piaccia questa mia passione vera ed amore per questa città che mi ha vista nascere e crescere!!! il tuo ciao con la C maiuscola mi inorgoglisce. Un abbraccio veramente affettuoso da Piera!!sei stato molto caro!!!

  17. Gentile Piera Panizzuti, voglio ringraziarla di cuore per questo suo blog, che adesso mi vedrà attento lettore.

    Stavo giusto giusto cercando dei blog da recensire su Venezia e sono pienamente felice di aver trovato “Venezia Nascosta”.

    Sto cercando di avviare la mia guida sui voli per la città di Venezia con lo scopo, come già accade per altre città europee, di incrementare il turismo e la conoscenza di questo luogo unico al mondo.

    Fino ad ora ho trovato ben poco da recensire, ma ecco che il suo blog è così bello, ricco di storie ed emozioni, da aprire squarci unici nella fantasia.

    Complimenti ancora, continui a farci vivere fino al midollo della sua essenza, questa città magica.

    Saluti,
    Michele.

  18. Caro Michele: innanzi tutto ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti, sai, avere qualcuno che si prenda la briga di scriverti per farti un apprezzamento è veramente stupefacente; e sempre, ogni volta che ricevo di queste comunicazioni mi sento felice ed appagata perchè ciò che amo è Venezia, la sua storia, le realtà poliedriche che ne fanno parte, il suo essere l’unica città che coniuga il passato ed il futuro, con un fuggevole contatto con il presente, ma che è un presente vero, palpitante, dfolcissimo: ti ringrazio ancora ed un saluto affettuoso, sperando di rileggerti. Ciao, PierA (scusami per il tu, ma mi è venuto naturale!)

  19. Ciao Piera, grazie per il tu.

    Hai pienamente ragione, sono pochi coloro che commentano nei blog, e spesso quando lo fanno tirano fuori cattiveria e frustrazioni (mi riferisco soprattutto nei commenti sui giornali online).

    Del tuo blog oltre che dell’argomento, mi piace il phatos che ci metti nel descrivere Venezia. Oggi non è facile trovare qualcuno che abbia e che coltivi passioni.

    Quando mi guardo attorno, quasi sempre vedo persone a correre nei ritmi sfrustranti della quotidianità, senza fermarsi un’istante, sempre di fretta ad inseguire il giorno al giorno.

    E’ fantastica una vita pregna di passione, di fuoco nell’anima e nel cuore.

    Complimenti ancora,
    ciao,

    Michele

  20. Ti ringrazio con tutto il cuore
    ! hai percepito veramente ciò che mi spinge a scrivere, a cercare, e a cercare di raccontare perchè come tu hai detto: sono spinta dalla vera passione per questa mia città. Sai che ti dico? sono convinta di essermi fatta un nuovo amico, amico di passioni, di interessi, di capacità di perseguire percorsi diversi anche per gli altri, per cui ti mando un saluto affettuoso, caldo, e spero di sentirci presto: comunque sia auguri per la tua attività! ciao, Piera!!!!!!

  21. Carissimo Marino, credo proprio che sia tua la foto che mi sorride dagli “amici” di facebook. Sono felice che tu mi segua , e leggo sempre con attenzione i tuoi commenti. Un abbraccio affettuoso, e ancora grazie! Piera

  22. Ciao Piera, sono arrivata al tuo blog per caso???… complimenti è molto molto interesante, l’ho inserito tra i link del mio sito e nella nwesletter di oggi. Sono due giorni che sono tornata da Punta Sabbioni e già mi manca la meravigliosa Venezia!!!.. quest’anno ho penalizzato la spiaggia per visitare le chiese che fanno parte del chorus, quindi ho visto parti di Venezia che solitamente non si vedono, perchè qualche forza invisibile mi faceva perdere la strada del flusso turistico, ma ho sempre torvato qualche anima che mi portava a destinazione!!!.. ho provato l’ebbrezza del vaporetto sotto la pioggia per poter visitare la chiesa di san Pietro al Castello…visitando il tuo sito ho scoperto la chiesa della Maddalena, dove si trova esattamente???…ho sempre pensato che Venezia sia una città esoterica, la sua forma a spirale, la chiesa della Salute con tutte quelle spirali,tanta simbologia esoterica si trova nei palazzi ecc per chi guarda con occhi diversi, si vede molto… chissà forse ci incontriamo nella magica Venezia a berci uno spritz!!!… un fraterno abbraccio Adriana.

  23. Adriana carissima, già ti sento in sintonia: mi piace immaginarti alla ricerca dell’essenza di Venezia: la chiesa della Maddalena si trova, andando dalla stazione di S. Lucia verso Cannaregio, per cui in strada nuova, poco dopo S. Leonardo, sulla destra, un pò decentrata, ma sicuramente visibile: se vuoi vederne l’immagine visita pure il mio blog ad essa dedicata: era di origine templare, e come tale ne porta i simboli. Magari, un buon spritz, esclusivamente al Campari per me sarebbe degno momento di tranquillità in quell’oasi di sublimazione che questa città dona a tutti. Un caro, affettuoso abbraccio: spero di risentirti, Piera!

  24. Carissima Piera, grazie per l’informazione della chiesa della Maddalena, mannaggia ero lì vicino quando sono andata a visitare quella di San Giobbe!!!.. devo ritornare, poi ho anche la tessera Imob, ed i miei adorati cappelli rigorosamente acquistati a Venezia e a Punta Sabbioni!!!… credo proprio che siamo in sintonia, bevo solo spritz al Campari e adoro le sarde in saor!!!..quindi sono quasi venexiana!!!…a presto Adriana.

  25. Carissimo Paolo, non so proprio a quali notizie errate su Casanova tu ti riferisca. I miei post su Casanova sono estrapolati dalla sua autobiografia, scritta in Francese, e famosissima in tutto il mondo, per cui tutte notizie autentiche!!! ciao, Piera

  26. Carissima e gentile Piera,

    grazie per la sollecita risposta.
    Premetto che non è mia intenzione far polemica, anzi. Siccome quanto scrivi è per me assoluta novità, se non ti è problematico, vorrei sapere da quali Mémoires hai tratto la seguente notizia (tanto per citarne una):

    “Ecco che allora, in questa giornata partiamo dalle fondamente Nuove, esattamente da Palazzo Merati, , ora d’Audiffret, dove vissero i fratelli e la madre del nostro “scapestrato” seduttore, nato nel 1725.”

    Conosco bene palazzo Merati-Berlendis ma non ho riscontri al fatto che Zanetta, fratelli e/o sorelle vi abbiano mai abitato.

  27. Mostra fotografica
    Con gli occhi di un bambino

    Promossa dal Servizio Promozione Sostegno Economico alla Chiesa cattolica della Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.)

    sede: Museo Diocesano di Venezia

    Chiostro di Sant’Apollonia

    Castello 4312 – 30122 Venezia

    tel. 041.5229166

    http://www.museodiocesanovenezia.it

    museodiocesano@patriarcatovenezia.it

    date: dal 26 febbraio al 26 aprile 2011

    orario: dalle 10.00 alle 16.30 tutti i giorni tranne il mercoledì

    Ingresso gratuito

    Quattro angoli isolati della terra raccontati da bambini

    che non avevano mai scattato una foto nella loro vita.

    La speranza e la solidarietà sono le vere protagoniste di questa mostra fotografica, nella quale autori degli scatti sono bambini che hanno saputo cogliere i volti, le abitudini, la povertà e le speranze che riempiono una loro giornata di vita quotidiana in luoghi lontani, sconosciuti, ma non dimenticati, dell’Amazzonia, del Nepal, della Nuova Guinea e del Sudan. Luoghi dove arriva anche il sostegno degli italiani che hanno destinato l’8xmille alla Chiesa cattolica.

    Nelle immagini si riflette la loro gioia e il gioco vissuto in un contesto meno fortunato, ma ricco di umanità.

  28. Seguo già da diverso tempo questo blog e ne sono incantato. Pur essendo un Siciliano doc, Venezia ha un posto speciale nel mio cuore e vi faccio ritorno ogni volta che posso.

    Complimenti di cuore per questo sito, davvero.

    BUENA VIDA

  29. Grazie di cuore Capitano, tu siciliano io veneziana e in comune l’amore per l’arte, il mistero e ciò che è bello: nessuna meraviglia perchè la cultura siciliana è così ricca di bellezza, di passione, di dignità….ed avendo avuto l’opportunità di visitare quella tua meravigliosa terra mi rendo conto che siamo tutti uniti, noi italiani, da una cultura, da un gusto per l’arte che ci rende speciali! Permettini un grande abbraccio ed un saluto affettuoso. Spero di rileggerti presto! Piera

  30. Permesso accordato (e ricambiato!)
    Condivido al 100% tutto quello che hai scritto: credo fermamente nelle diversità, ma questo mi spinge anzi ad essere in primo luogo curioso verso terre e persone diverse dalla mia e successivamente anche ad innamorarmi di tutto ciò che possibilmente qui da me non c’è. Penso che riuscire a riconoscerlo sia una grande ricchezza.
    Se Catania è la città della mia vita, Venezia è la città del cuore, il rifugio, il sogno. Ho viaggiato parecchio, ma come ti dicevo prima, ogni volta che posso torno comunque a Venezia.
    Ti lascio il mio indirizzo mail così, se ti va, parliamo di qualche “corte sconta detta arcana”.

    BUENA VIDA

    rottaversosud@live.it

  31. Gentile signora Piera, siamo capitati in questo ricchissimo posto solo oggi, chissà perché. Grazie di cuore di tutte queste suggestioni e piste da seguire. Peccato un pò per le immagini piccine piccine – sono incredibilmente interessanti.
    Siamo un giovane collettivo creativo veneto (www.studiofludd.blogspot.com), insediatosi a Venezia da un pò. (I motivi sono evidenti!) Prendiamo il nome da sir Robert Fludd e giochiamo con l’enorme metafora alchemica della trasformazione della materia, saccheggiando i tesori artistici di tali rappresentazioni. Ha qualche suggerimento per approfondire il tema della Venezia alchemica? (bibliografia, …) Sarebbe un regalo enorme. Grazie comunque, saluti !
    Sara / StudioFludd

  32. Buona sera Piera…..un piacere leggere il tuo blog.Ogni anno cerco di andare a vistare Venezia,sempre c’e qualcosa da scoprire….e attraverso Venezia nascosta imparo tantissimo di questa cittá, veramente unica .Grazie !Luisa

  33. Grazie, molto interessante questo blog pieno di notizie interessanti ed insolite che ci permettono di vedere Venezia sotto vari punti di vista meno turisticamente omologati. Mi piacerebbe che ci fosse anche qualche notizia sui gatti di Venezia ed ingenere su tutti gli aniomali che vivono da secoli in questo splendido ecumene in cui l’opera dell’uomo nei secoli si integra quasi con magica perfezione con la natura esistente. Al riguardo dei gatti mi permetto di indicare questo link ad una pagina di FB: http://it-it.facebook.com/Ripopoliamo.Venezia.con.gatti

  34. carissima piera, due righe per ringraziarti e farti i complimenti. ho scoperto il tuo blog da un po’, e lo leggo sempre volentieri, ritrovando in quello che scrivi le ragioni del mio amore per venezia. ho (forse!) lontane origini veneziane, pare che i bisnonni da parte di papà fossero di lì, e una consuetudine più vicina – mio padre, pittore, amava e frequentava venezia, ed espose due volte alla biennale, negli anni ’70; ma soprattutto amo da sempre questa città e quando posso mi prendo un paio di giorni per venire a girarla in lungo e in largo. non ho problemi a camminare, so che basta evitare per quanto possibile il “canyon” stazione-rialto-san marco per non trovare troppa folla e ho al fortuna di aver incontrato una compagna che come me pensa che le città vadano conosciute con i piedi, e come me è infinitamente affascinata da un luogo in cui ogni pietra ti fa pensare ad altri, prima di te; dove ogni scorcio, nel momento giusto, può evocare memorie e fantasmi. non sei mai solo a venezia, neppure nelle notti di nebbia.. penso ai leoni della piazzetta di fianco a san marco, con le schiene lisciate da 1000 generazioni di bimbi che hanno giocato a cavalcioni e ancora adesso lo fanno: metti una mano su quella pietra liscia e ne senti il respiro, di tutti quei bambini; e così in 100 luoghi di venezia, che ti sorprende ogni volta di nuovo. se ci riusciremo, è la città in cui vorremmo andare a vivere, nel giro di qualche anno. chissà! intanto, grazie e complimenti ancora!

  35. sicuramente mi fa molto piacere, e verrò a farti visita nel tuo blog, che non conosco per ora, ma che mi sembra veramente interessante,sperando di risentirci, un saluto affettuoso, spero a presto, Piera!

  36. Venezia nascosta e’ veramente qualcosa di prezioso. ringrazio la signora Piera per tutte le notizie interessantissime che mette in rete,mi fa veramente un gran regalo. Mi reco a Venezia spesso e i miei itinerari sono quelli meno turistici : Venezia non finisce mai di stupirmi e non si fa conoscere mai completamente.
    Grazie di cuore

  37. Sono entusiasta di queso blog,trovo che la signora Piera ci faccia veramente un gran regalo (a noi innamorati di Venezia che non ci viviamo).
    Venezia …non ci sono parole per descriverla, ma e’ attraverso le notizie piu’ inusuali che se ne assapora la vera essenza .Venezia non finisce mai.
    grazie Piera ,grazie di cuore

  38. Grazie di cuore a te >Marina (hai un nome che ti assimila in qualche modo alla natura di Venezia) perchè le persone come te contribuiscono a far amare ancor di più la città speciale in cui ho avuto il privilegio di nascere, ma che è città di tutti coloro che la amano,. Ti abbrccio con affetto, Piera

  39. Bonjour.
    Je ne parle pas Italien et traduis votre site via Google. Google n’est pas très fidèle mais je trouve cependant votre Blog vraiment très interessant ! Merci de tout ce que vous partagez !
    Marc

  40. salve Piera! è da molto che seguo il blog e le do tutta la mia stima! ora sono a Sydney e non sa quando mi manca Venezia!!! perchè non fare il sito anche in inglese? molto di quanto ho raccontato agli australiani di Venezia era preso dal questo blog e ne sono rimasti più che imoressionati!p.s. qui a Sydney ho capito che viagiar descanta, ma chi parte mona torna mona……

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